In un post precedente avevo parlato di come le scuole qui in America martellino sulle donations, donations, donations! Cercano sempre soldi, e li ottengono in un modo o un altro. Ad ogni modo, qualcuno come mia madre, in parte giustamente criticava l’uso della parola donazioni, quando in effetti non c’e’ un gran spirito altruistico nella richiesta. Opinabile la premessa, ma ad ogni modo altruistico o no, la scuola raccoglie soldi per finanziare attivita’ scolastiche e migliorare la qualita’ e quantita’ delle risorse didattiche a disposizione.

Alla fine anche noi abbiamo fatto il nostro contribuendo, commensuratamente alle nostre possibilita’, al fondo scuola. Il genitore che, poveretto, si era assunto il compito di far in modo che tutti i genitori contribuissero, ci ha scritto per ringraziarci. Poi ci ha scritto il direttore della scuola per far lo stesso (e non era una lettera standard, il che fa piacere!). Poi siamo stati invitati ad una reception per chi aveva contribuito al fondo. Ora ci ha scritto (e questa e’ lettera standard) la Development Director, che gestisce la raccolta per il fondo. Ovviamente sorge spontaneo il dubbio che se ci scrivono in cosi tanti, abbiamo dato troppo! Dubito vivamente, perche’ senza alcun dubbio siamo fermamente ancorati nel 99%, e la papera galleggia ma sicuramente non affonda! Saranno tutte lettere di cortesia, probabilmente, anche se il tono sembra sincero ed in ogni modo fa piacere sentire il proprio sforzo, benche’ in questo caso solo finanziario, riconosciuto.

Ma la cosa che mi ha fatto piu’ piacere e’ che nella lettera di oggi ci viene detto a cosa vengono devoluti i nostri soldi (come parte del fondo):

Expand the music program, improve teacher salaries, establish more library tiem for students, institute  the ipad program in middle school, conduct diversity training for faculty, send teachers to conferences, continue professional development program, tuition assistance for families, purchase of microscopes, musical instruments, employ assistant teacher in lower school.

Come notate molte delle attivita’ finanziate dal fondo sono additive o complementari a quanto la scuola gia fa. Quindi, diciamo lo interpreto come, un miglioramento dell’offerta da parte della scuola, al di sopra del livello gia’ buono che offre.

Il problema di tante donazioni a ONG, scuole o cause di qualsiasi tipo (vedi terremoto in Emilia) e che non sai mai come vengono spesi i tuoi soldi e c’e’ una totale mancanza di trasparenza nel mostrare “the money flow”. Una ONG supportata fortemente da un nostro amico (charity : water) ha come mission proprio quella della trasparenza. 100% dei fondi raccolti vengono utilizzati nei progetti sul campo, spese di gestione della ONG vengono coperti in altro modo (donations, sponsorship). Al momento della donazione ti dicono in che progetto vengono utilizzati i tuoi soldi, e ti aggiornano con l’uso di google maps sullo stato del progetto. La tecnologia puo’ essere usata per scopi utili!!!!! Non sono gli unici nel mondo ONG che lo fanno, ne sono sicuro, pero’ e’ encomiabile il fatto che facciano della trasparenza un raison d’être.

Allo stesso modo sono contento che la scuola di mio figlio, ci abbia fatto due maroni cosi per farsi dare soldi, pero’ poi dopo hanno in maniera professionale, gratificante e genuina ringraziato e mostrato dove sono andati a finire le nostre donazioni.

Evviva la trasparenza. L’anno prossimo pero’ gli do di meno, per verificare che la scuola sia professionale a prescindere dall’importo e che non sia il denaro ha comprare il servizio!!!